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10 maggio 2022
Come pagare la tassa dei rifiuti Tari | Tutti i passaggi e le specifiche 

Calcolo e tariffe della Tari

Gli utenti del servizio si suddividono in utenze domestiche (abitazioni private) e utenze non domestiche (tutte le altre utenze).

Utenze domestiche:  la tassa dovuta si ottiene moltiplicando la tariffa espressa in euro/metri quadrati/anno per la superficie oggetto di tassazione. La superficie tassabile corrisponde alla superficie misurata al filo interno dei muri dell'abitazione, cantina, garage e soffitte, limitatamente alla parte dei locali di altezza superiore a metri 1,50. Sono da includere nel calcolo i balconi e le terrazze chiuse a veranda o aperte solo sul lato frontale, sono escluse le terrazze scoperte.

Utenze non domestiche: la tassa dovuta dalla singola utenza non domestica si ottiene moltiplicando la tariffa unitaria prevista per la classe di attività cui è ricondotta l’utenza per la superficie tassabile ovvero la superficie misurata a filo di muri interni o sul perimetro interno delle aree scoperte.

Sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche oltre al totale della tassa dovuta deve essere corrisposto il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (Tefa) nella misura del 5 per cento.

Versamento della tassa

Il Comune, per facilitare il corretto versamento della tassa, invia annualmente agli utenti, tramite posta ordinaria, il prospetto riassuntivo della tassa dovuta sulla base delle dichiarazioni presentate, allegando il modulo di versamento (modello F24).

In caso di mancato recapito del prospetto riassuntivo Tari puoi chiederne copia all’Ufficio tassa rifiuti, per poter eseguire il versamento entro il previsto termine di scadenza.

Attraverso il servizio di Estratto conto online puoi visualizzare la tua posizione debitoria Tari, scaricare il tuo fascicolo con i debiti residui anche per altre entrate e calcolare il ravvedimento Tari per gli importi non ancora pagati, ottenendo il modello F24 aggiornato.
Per accedere è necessario possedere le credenziali FedERa o SPID

Chi deve effettuare il versamento

L'intestatario della tassa.

Quando effettuare il versamento

Per l'anno 2022 le scadenze del versamento della tassa sono le seguenti:

  • 30 giugno prima rata

  • 2 dicembre seconda rata

con possibilità di pagamento in un unica soluzione entro il 30 giugno 2022 utilizzando i modelli F24 precompilati allegati al prospetto di pagamento.

L' omesso, parziale o tardivo pagamento entro le scadenze indicate comporterà l’applicazione delle sanzioni di legge mediante l'invio da parte del Comune di un avviso di accertamento esecutivo, con aumento di spese a carico del contribuente.

Mancato o parziale pagamento

Per non incorrere nella sanzione prevista, devi ricorrere allo strumento del ravvedimento che permette di sanare spontaneamente il mancato o parziale pagamento della tassa, beneficiando di una consistente riduzione delle sanzioni.

Non puoi avvalerti del ravvedimento nei casi in cui la violazione sia già stata constatata. 

Per il pagamento del ravvedimento relativo alla tassa fino all’anno 2020 devi utilizzare il modello F24, previsto per i versamenti ordinari, versando le sanzioni e gli interessi unitamente alla tassa dovuta comprensiva del tributo provinciale (Tributo per l’Esercizio delle Funzioni di tutela Ambientale -Tefa), col medesimo codice tributo (3944) e barrando la casella “ravv”.

Per l’anno 2021 e successivi gli importi dovuti a titolo di Tari sono da versare distintamente dagli importi dovuti a titolo di Tefa, pertanto, per il pagamento del ravvedimento devi utilizzare il modello F24, previsto per i versamenti ordinari, versando distintamente gli importi dovuti a titolo di Tari, Tefa e relative sanzioni e interessi utilizzando i codici tributo sotto riportati e barrando la casella “ravv”.

Codici tributo:

  • 3944 – Tari tassa rifiuti

  • 3945 – Tari. tassa rifiuti interessi

  • 3946 – Tari. tassa rifiuti sanzioni

  • Tefa - tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente

  • Tefn - tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente - interessi

  • Tefz - tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente - sanzioni

Sanzioni da applicare all'importo dovuto in caso di ravvedimento 

  • nel caso di versamento effettuato entro il 15° giorno successivo alla scadenza si applica la sanzione dello 0,1 per cento per ogni giorno di ritardo oltre agli interessi legali

  • nel caso di versamento effettuato tra il 16° ed il 30° giorno successivo alla scadenza prevista, si applica la sanzione del 1,5 per cento della tassa non pagata oltre agli interessi legali

  • nel caso di versamento effettuato tra il 31° ed il 90° giorno successivo alla scadenza prevista, si applica la sanzione del 1,67 per cento della tassa non pagata oltre agli interessi legali

  • nel caso di versamento effettuato entro un anno dalla scadenza prevista, si applica la sanzione del 3,75 per cento della tassa non pagata oltre agli interessi legali

  • nel caso di versamento effettuato tra un anno ed entro il secondo anno dalla scadenza prevista si applica la sanzione del 4,29 per cento della tassa non pagata oltre agli interessi legali

  • nel caso di versamento effettuato oltre i due anni dalla scadenza prevista si applica la sanzione del 5 per cento della tassa non pagata oltre agli interessi legali

Perché si perfezioni il ravvedimento è necessario che entro il termine previsto avvenga il pagamento della tassa o della differenza della tassa dovuta, degli interessi legali sulla tassa (*), maturati dal giorno in cui il versamento doveva essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito e della sanzione sulla tassa versata in ritardo.

(*)  Interessi legali:

  • dal 01/01/2022: 1,25%

  • dal 01/01/2021 al 31/12/2021: 0,01%

  • dal 01/01/2020 al 31/12/2020: 0,05%

  • dal 01/01/2019 al 31/12/2019: 0,8%

  • dal 01/01/2018 al 31/12/2018: 0,3%

  • dal 01/01/2017 al 31/12/2017: 0,1%

  • dal 01/01/2016 al 31/12/2016: 0,2%

Modalità di pagamento della Tari

Devi effettuare il versamento della Tari esclusivamente tramite modello F24, pagabile senza costi di commissioni presso sportelli bancari, uffici postali oppure tramite i servizi di home banking. 

Pagamento della Tari dall'estero

Se ti trovi all'estero non puoi utilizzare il modello F24 per il pagamento della Tari, ma devi fare un bonifico sul codice IBAN IT88R0200802435000020067156 - codice BIC UNCRITM1BA2 - intestato a Comune di Bologna - causale: "codice fiscale dell'intestatario – Tari – Tassa sui rifiuti anno 2022".

Se sei all'estero ma hai un conto corrente in Italia puoi comunque pagare l'F24 tramite i servizi di home banking.

Rimborsi

Se hai pagato un importo superiore al dovuto puoi presentare domanda di rimborso compilando la modulistica predisposta e allegando la documentazione richiesta. 

Devi presentare la domanda di rimborso entro il termine perentorio di cinque anni dal giorno del versamento. 

Per maggiori informazioni clicca qui