news
16 marzo 2022
Cari tifosi facciamoci coraggio: in fondo siamo al secondo posto nella classfica pali e traverse

Ci mancava solo questa, ma la cattiva sorte non viene in soccorso degli audaci, ma di coloro che non si meritano, forse una miglior fortuna. Pensate se solo la metà dei pali/traverse fosse entrato in porta, oggi non saremmo qui a piangerci addosso. Chi ha visto la partita con la Fiorentina si è comunque reso conto che gli attuali 13 punti di distacco tra le due squadre non esistono proprio.

Perdonatemi, ma ve lo devo dire: parliamo tanto di solidarietà ei confronti della martoriata Ucrainia e poi, mentre in quel paese continuano a morire, noi ci trastulliamo negli stadi come non fosse successo nulla che impegni le nostre coscienze. Tuttavia il dovere di cronaca mi impone di andare avanti al di là delle sofferenze che ci passano davanti agli occhi.

La cronaca di Fiorentina Bologna è presto fatta, valutando il possesso palla (Fiorentina) i tiri in porta (Fiorentina) e la corsa che, anche se non eccezionale , ha visto i viola in netto vantaggio.

Dunque una squadra sotto tono, solo poche volte in grado di far male, ma, come attenuate parziale, una squadra che ha dovuto giocare con un uomo in meno per 50 minuti. Peccato perché il “derby dell’Appennino, che pure ha perso parte del suo fascino antico, mantiene per i tifosi quel sapore di sfida tra le due città. Tuttavia qualcosa di buono è doveroso segnalarlo, e cioè il minor numero di passaggi in dietro al portiere che tanti guai hanno creato e lasciano col fiato sospeso i tifosi increduli.

Due parole sul VAR me le dovete permettere, visto che da tempo mi occupo delle nefandezze di questo moderno presidio del quale, in tempi non sospetti mi sono occupato per delinearne i limiti. Come avete potuto vedere nelle trasmissioni televisive legate alla pandemia con la presenza massiccia dei VIRologi, così qui mi presento come VARologo. Il mio appello è: date agli arbitri la possibilità di sbagliare altrimenti rischiamo di creare un “mostro” che non dovrebbe sbagliare mai, la qual cosa è impossibile. Non solo, ma incredibile ma vero, anche il VAR rischia errori clamorosi come quello del mancato rigore assegnato al Torino che ha lasciato sbigottiti tutti i tifosi granata e la dirigenza del Toro.

Insisto gli arbitri, a meno che non li consideriate in malafede, hanno DIRITTO di sbagliare per il bene del calcio.

E speriamo che non sbaglino questa sera con l’Atalanta che non sta attraversando, in Campionato, un buon periodo, ma che è sempre molto pericolosa soprattutto fuori casa.

Mi raccomando le uova di Pasqua e la Colomba allo 051 346744 ppure info@fanep.org

 

Prof. Emilio Franzoni

Presidente Società Italiana di Neurologia Pediatrica

Già Direttore UO Neuropsichiatria Infantile (Child Neuropsychiatry)

Rubrica realizzata in collaborazione con Fanep - Tel.  051 346744 - info@fanep.org