Diciamo la verità: prima della partita con lo Spezia, molti di noi avrebbero firmato per 4 punti tra Spezia e Salernitana, sapendo le insidie che si corrono affrontando in questa fase di campionato le cosiddette “pericolanti” ovvero le candidate alla Serie B. Ho ancora davanti agli occhi quel fantastico tiro di Sansone che si è stampato nell’angolo della porta.

Quest’anno il Bologna ha colpito per ben quindici volte i pali o la traversa: forse un po’ di sfortuna c’è. Mi viene alla mente la partita storica contro il Pescara dell’ultimo ritorno in serie A quando il Pescara negli ultimi  secondi del match colpì la traversa del Bologna che così salì nella Serie maggiore; quell’episodio  fu definito come “La Madonna della traversa” in quanto i rossoblù si considerarono miracolati.

Dunque, recentemente il Bologna ha ripreso a non perdere condizione necessaria non solo per non retrocedere, ma anche per salvare l’allenatore e tutto l’ambiente in generale a partire dal Presidente. I tifosi hanno comunque dimostrato una buona pazienza e un grande attaccamento alla maglia che finalmente è stata onorata.

E ora tocca al Torino che è sicuramente alla nostra portata, ma quello che conta è mantenere alta la concentrazione e la voglia di vincere. In classifica siamo un punto sotto il Toro, cioè no 32 loro 33. Vincere vorrebbe dire passare a 35, lasciando dietro (anche se vincono) Empoli e Spezia.

Continua la mia isolata campagna contro i calciatori che simulano di ricevere colpi in faccia, quando invece hanno subito un colpo sul torace o, addirittura, sulla caviglia. Bisogna che i calciatori siano più collaboranti con l’arbitro anche nel rispetto degli altri colleghi. Infine, non posso dimenticare la follia della guerra che non trova giustificazioni per nessuna ragione al mondo. È chiaro che ai cosiddetti grandi della Terra non interessi molto la incolumità dei loro cittadini. Militari o civili che siano.

Si avvicina la Festività della Santa Pasqua e la Fanep propone come al solito le uova di cioccolato offerte per la raccolta fondi utili in ospedale per i bimbi.

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Prof. Emilio Franzoni

Presidente Società Italiana di Neurologia Pediatrica

Già Direttore UO Neuropsichiatria Infantile (Child Neuropsychiatry)

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