Like an Open Door. Il cantiere come potenziale è una rassegna tra arte e città a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, fondatrici di NOS Visual Arts Production, e di Margarethe Makovec e Anton Lederer, fondatori di < rotor > Centre for Contemporary Art.
La rassegna prende vita a Bologna tra novembre 2024 e febbraio 2025 attraverso una serie di appuntamenti dislocati in città che prevedono l’attivazione di luoghi diversi grazie al coinvolgimento di 15 artisti: Alessandro Brighetti, Alfredo Barsuglia, Anja Korherr, David Casini, Flavio Favelli, Hanns Holger Rutz, Ivana Spinelli, Lorena Bucur, Markus Wilfling, Marlene Hausegger, Mattia Pajé, Total Refusal, Valentina Furian, Veronika Hauer, zweintopf.
Un percorso in tre weekend che attraverso opere, interventi site specific, talk e divagazioni estemporanee animano vari luoghi della città per alimentare lo sguardo sul contesto urbano e sul cantiere con il suo carico di trasformazione, immaginabilità e potenzialità a partire dalla ricerca artistica.
La rassegna nasce da una ricerca biennale che NOS e < rotor > hanno condotto sulle scene artistiche di Bologna (IT) e Graz (AT), creando un dialogo tra artisti dei due territori.
Dopo un primo capitolo espositivo a Graz nel 2023, il progetto approda ora a Bologna.
giovedì 14 novembre
Fondazione IU Rusconi Ghigi Via Petroni 9, Bologna
ore 17.00 - Inaugurazione
opere di Alessandro Brighetti, Anja Korherr, David Casini, Lorena Bucur, Marlene Hausegger, Mattia Pajé, Veronika Hauer
visibili fino al 09 febbraio 2025
ore 18.00 - Presentazione della rassegna
Intervengono:
Giorgia Boldrini - Direttrice Settore Cultura e Creatività Comune di Bologna
Assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna
Erika Capasso - Presidente della Fondazione IU Rusconi Ghigi
Silvia Litardi - Curatrice e co-founder NOS Visual Arts Production
Alcuni artisti
ore 19.30 L’Artiere Via Petroni 22/A, Bologna
Installazione di Veronika Hauer
venerdì 15 novembre
10 Lines Artist Studio Via della Tecnica 57, San Lazzaro di Savena (BO)
ore 18.00 - Rendez-vous con installazione sonora di Alessandro Brighetti
ore 19.00 - Sound performance di Hanns Holger Rutz
ore 20.00 - Dj set con David Casini, Mattia Pajé, Aumma Aumma Records
venerdì 13 dicembre
Dalle ore 11 alle ore 19
Installazioni a Palazzo Verzaglia Rusconi
via Petroni 9, Bologna
Con opere di Veronica Santi, Mattia Pajé, Marlene Hausegger, David Casini, Andrea Bruno,
Alessandro Brighetti, Lorena Bucur, Anja Korherr, Veronika Hauer*
Ore 11.30
Presentazione dei comix di Anja Korherr con Raffaele Sorrentino
Inuit Bookshop, via Petroni 13A, Bologna
Il dialogo tra l’artista austriaca e l’illustratore e fumettista, nasce in collaborazione con Inuit, la
libreria e stamperia di Via Petroni, punto di riferimento per il disegno contemporaneo, l’illustrazione
e il fumetto.
A seguire visita guidata delle opere presso Fondazione IU Rusconi Ghigi.
Ore 16.00
Esplorazione urbana in via Petroni e dintorni con l'architetto Pietro Maria Alemagna
Punto di partenza via Petroni 9, Bologna
Già rappresentante dell'Ordine degli Architetti dell'Emilia Romagna, quindi Presidente della “Commissione per la Commissione per la Qualità Architettonica e del paesaggio” a Bologna, e oggi anche tra gli esperti per la "Qualità dello spazio pubblico e del paesaggio urbano”, Alemagna accompagna il pubblico in una passeggiata, a cura di Fondazione IU Rusconi Ghigi, che ripercorre le dinamiche storiche che hanno determinato la forma urbana di quest’area del centro storico: non una lezione, bensì una condivisione di saperi come occasione di socialità e recupero del senso di appartenenza.
Ore 17.30
Aurore di Valentina Furian
Giardino del Guasto, accesso da Largo Respighi, Bologna
Al sopraggiungere del tramonto si accende Aurore, l’installazione ambientale di Valentina Furian
per il Giardino del Guasto. Per la notte più lunga dell’anno le vibrazioni cromatiche dell’alba, del
tramonto e dell’aurora vengono immortalate e impresse nel tempo trasformando la luce artificiale
con cui si allontana il buio, in una fosforescenza onirica che mescola alberi ed elementi del Parco
in uno stato di momentanea sospensione.
L’opera s’inaugura nell’ambito della festa annuale Luce al Guasto organizzata dall’Associazione
il Giardino del Guasto.
Sabato 14 dicembre
Dalle ore 11 alle ore 19
Installazioni a Palazzo Verzaglia Rusconi*
via Petroni 9, Bologna
Con opere di Veronica Santi, Mattia Pajé, Marlene Hausegger, David Casini, Andrea Bruno,
Alessandro Brighetti, Lorena Bucur, Anja Korherr, Veronika Hauer*
Ore 11
Lunetta Lunette Lunettes v^v^v ()( di Ivana Spinelli
Giardino Lunetta Gamberini
Punto di partenza presso lo studio di Ivana Spinelli, via Pellizza da Volpedo 17B, Bologna
Una passeggiata alla scoperta degli interventi artistici temporanei che Ivana Spinelli ha realizzato per la Lunetta Gamberini, in dialogo con Katia Anguelova.
Il parco è il polmone del mio studio - dice l’artista, che pochi mesi fa ha preso studio in prossimità della Lunetta Gamberini proprio per viverci dentro. Tramite interventi minimali, mobili, colorati e materici, la sua prima opera dedicata al Parco riflette sulle stratificazioni e gli elementi a vista che ne raccontano sommariamente la storia e la vita: in Rovina 1 un salottino, in Rovina 2 la scala fontanella, in Rovina 3 un sasso collinetta. Proponendo di indossare lunettes (occhiali) d’eccezione dotati di lenti assai speciali, la passeggiata al Parco è un percorso sui resti, guidati dal desiderio di prendercene cura. Insieme a Katia Anguelova, curatrice indipendente, e co-fondatrice e co-direttrice di Kunstverein (Milano), oltre che tra i responsabili incaricati dal Comune di Milano per il progetto di arte pubblica ArtLine Milano, una collezione di opere d’arte a cielo aperto che si sviluppa all’interno del parco pubblico dell’area di trasformazione di CityLife, si discuterà di opere d’arte che nascono e sopravvivono tra il verde e l’umano.
Ore 12
Colazione con zweintopft, in dialogo con Emanuele Rinaldo Meschini
Casa di Quartiere Lunetta Gamberini, via degli Orti 60, Bologna
Eva Pichler e Gerhard Pichler fondano il duo artistico zweintopf nel 2006 a Graz per dedicarsi “alla poesia delle cose banali” e rifuggire l’ineluttabile mentalità odierna e quotidiana del “prima possibile”. Esaminando e investigando nei gangli più subdoli dei codici e simboli dell'ordinario e del pubblico, i due artisti lavorano realizzando interventi sempre al limite del tragicomico alla ricerca di quell'elemento caratteristico di assurdità che è che insito in ogni impresa umana.
Insieme a Emanuele Meschini, critico e storico dell’arte, ricercatore al DAMS su pratiche sociali, attivismo, performance, didattica radicale, studi urbani e partecipazione, racconteranno del loro lavoro e della loro esperienza in residenza a Bologna presso Residenza per artisti Sandra Natali realizzata grazie alla fruttuosa collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e con il Forum Austriaco di Cultura (Milano).
Ore 18
Flavio Favelli, Markus Wilfling | Duetto
Jugopetrol, viale Silvani 10A, Bologna
Nello studio bolognese di Flavio Favelli Jugopetrol, i due artisti Flavio Favelli e Markus Wilfling si fanno spazio in un duetto espositivo del tutto atipico tra inciampi, cadute, ostacoli e movimenti senza scampo. Tre sculture e una serie di scatti fotografici per raccontare lo stato precario e il camouflage del costante cantiere urbano.
Febbraio
venerdì 7- domenica 9
Nell’ambito di Art City Bologna l’intera rassegna sarà fruibile nelle sue molteplici sedi insieme a nuovi appuntamenti e installazioni site specific (in fase di definizione).
Dal 14 novembre 2024 al 9 febbraio 2025, le installazioni artistiche presso la sede della Fondazione IU Rusconi Ghigi, in via Petroni, saranno accessibili al pubblico su prenotazione, eccetto durante i weekend della rassegna.
Orari di apertura senza prenotazione:
14 e 15 novembre 2024
13 e 14 dicembre 2024
7 - 9 febbraio 2025
>> dalle ore 11:00 alle ore 19:00 <<
In tutti gli altri giorni, l’ingresso è possibile solo su prenotazione, telefonando dal lunedì al venerdì al numero 051 238439 o
scrivendo a visite@fondazioneinnovazioneurbana.it