Il Comune di Bologna, in collaborazione con l'organizzazione WeWorld e Dalla Parte Giusta della Storia, sta organizzando la Festa delle nuove cittadinanze per celebrare il primo anniversario dell'introduzione del principio dello Ius Soli nello Statuto comunale. L'obiettivo dell'evento è promuovere l'uguaglianza e l'integrazione delle diverse comunità culturali presenti nella città.
La serata si svolgerà oggi, mercoledì 5 luglio e sarà condotta da Sambu Buffa. Avrà inizio alle 18.30 in piazza Nettuno, dove le Associazioni del Centro interculturale M. Zonarelli organizzeranno esposizioni, danze, musica e giochi sulla cittadinanza, portando cultura, storia e tradizioni da tutto il mondo. Alcune delle associazioni partecipanti includono Anolf Bologna, Arte Migrante, Associazione Italia-Vietnam Ponte tra culture, Esperanza, Betania, Donne di Sabbia, Le Aquile, Ma 2 Ta Persia, Next Generation Italy, Raggi di Sole, Sambaradan e Status Equo.
La festa si sposterà successivamente in piazza Maggiore, guidata dalla parata del gruppo brasiliano Sambaradan. Sul palco, alle 20.30, si alterneranno diverse personalità, tra cui Erika Capasso (delegata del Sindaco alle Politiche per il terzo settore e Inchiesta sociale), Rita Monticelli (consigliera comunale delegata ai diritti umani e dialogo interreligioso e interculturale), Siid Negash (consigliere comunale), Mario Cifiello (presidente Coop Alleanza 3.0) e Deepika Salhan (attivista Dalla Parte Giusta della Storia). Cuore della serata sarà il reading dell'artista Nalini Vidoolah Mootoosamy, tratto e riadattato dall'opera teatrale "Il Sorriso della Scimmia". Inoltre, interverrà anche il sindaco Matteo Lepore.
Alle 21.45, l'evento continuerà con un intervento video di Marjane Satrapi e la proiezione del film d'animazione "Persepolis" (2007) diretto da Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud. La proiezione sarà curata dalla Cineteca Bologna e promossa da Coop Alleanza 3.0.
L'iniziativa fa parte di un percorso intrapreso dal Comune di Bologna, insieme alla rete Dalla Parte Giusta della Storia, per promuovere una comunità plurale in cui le diversità culturali e religiose siano considerate una ricchezza anziché un problema. Attraverso incontri, confronti e attività di comunicazione, si mira a rafforzare l'idea di uguaglianza e di integrazione tra cittadini di diverse origini.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito.
Fonte immagine: Comune di Bologna
