Il primo cantiere della Linea Rossa ha preso il via il 15 giugno nella zona dell'Ospedale Maggiore a Bologna. I lavori comprendono anche il tratto tra via Marzabotto e via Vittorio Veneto. Nonostante i lavori in corso, la circolazione sarà consentita su due corsie in direzione periferia e una in direzione centro, garantendo la transitabilità delle strade interessate. Questa fase iniziale del cantiere prevede il rinnovamento dei sottoservizi interferenti nel lato nord della sede stradale, come le reti e le tubazioni interrate di acqua, luce, gas e i collegamenti digitali. Inoltre, sarà riqualificata e ampliata la carreggiata di via Emilia Ponente e via Saffi, con il rifacimento della pavimentazione stradale, dei marciapiedi, dei parcheggi e degli spazi pubblici adiacenti.

Questa prima fase del cantiere durerà fino al 1° settembre e ci saranno alcune modifiche alla viabilità e alla sosta, tra cui la riduzione di una corsia verso Borgo Panigale, il restringimento della carreggiata su Largo Nigrisoli all'intersezione con via Emilia Ponente e il limite massimo di velocità ridotto a 30 km/h nella zona interessata dai lavori. Inoltre, saranno vietate alcune aree di sosta fino al 20 giugno per consentire la realizzazione della segnaletica orizzontale.

La prossima settimana partirà anche un cantiere straordinario per il rifacimento della copertura del torrente Ravone, che comporterà la chiusura completa di via Saffi nel tratto interessato. Saranno però previsti percorsi alternativi per il traffico proveniente dai viali. L'obiettivo è completare l'opera di messa in sicurezza della struttura entro l'estate, riducendo così i rischi legati alle precipitazioni che si verificherebbero nel periodo invernale.

A partire da settembre, i lavori si sposteranno sul lato sud della carreggiata di via Emilia Ponente e via Saffi, mentre a febbraio 2024 riprenderà il cantiere della tranvia sul tratto di via Saffi interessato dal torrente Ravone. Per informare i cittadini sui cantieri attivi della Linea Rossa, sono stati messi a disposizione strumenti di comunicazione, come il sito web trambologna.it, un numero verde e infopoint fisici presso i cantieri.

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Fonte immagine: Comune di Bologna