Negli spazi del nuovo Museo Spazio Pubblico, si segnala la doppia inaugurazione dell’artista Yari Miele (Cantù, 1977) il 2 febbraio all’interno degli spazi del museo con una grande installazione site-specific e il 4 febbraio, in concomitanza della ART CITY white night, con la presentazione di un’opera pubblica temporanea nel parco adiacente il museo, che apre il periodo di gestione dell’area a seguito del patto di collaborazione con il Quartiere Porto-Saragozza.
La ricerca di Yari Miele, fatta di sottili nessi relazionali tra forze fisiche e mentali, incarna perfettamente la vocazione di Museo Spazio Pubblico di lavorare sulla creazione di un nuovo modo di pensare la città e i suoi spazi in un’ottica democratica ed inclusiva, luoghi sia fisici che mentali ideati per la comunità e le sue esigenze. Dove lo scambio relazionale e il dialogo sono favoriti e incoraggiati da infrastrutture di prossimità progettate da artisti e professionisti in questo settore.
L’arte smette in questo modo di essere un fenomeno di nicchia per le élite e abbraccia la complessità della vita pubblica e della città, creando un’inedita osmosi; come già sperimentato durante la pandemia con il parklet di fronte il museo, dove tre posti auto sono stati temporaneamente trasformati in un punto dedicato all’incontro e alla condivisone, in un momento dove ciò sembrava non essere più possibile.
(Ingresso gratuito)