La mostra che prende in esame i meccanismi della propaganda attraverso la lente della politica italiana del XX secolo, che si sarebbe dovuta concludere il 16 ottobre, resterà ancora visitabile domenica 13 e domenica 20 novembre.
Una proroga che consentirà, a chi non l'abbia già fatto, di poter apprezzare il focus sull’epoca più controversa e drammatica della storia italiana moderna.
Oltre 65 opere, tra sculture, disegni e dipinti, realizzate negli anni compresi tra il 1922 e il 1943 estremamente significative per contestualizzare storicamente questo materiale e sollecitare una riflessione sulle linee di demarcazione tra il fascino visivo delle immagini e la sottesa ideologia totalitaria fallimentare.
Già presentata a Casa Italiana Zerilli-Marimò di New York University nel marzo 2020, Fondazione Cirulli propone la mostra nello spazio underground della ex factory Dino Gavina.
A cura di Fondazione Cirulli. Design curator: Nicola Lucchi - CIMA (Center For Italian Modern Art), New York.