Serie di incontri del progetto "Una stanza tutta per noi", che vuole ridurre il pregiudizio e che vede il sostegno alla persona (tramite servizi e ascolto) come un qualcosa da stigmatizzare e suscitare interesse per l’esperienza di chi vive una vita difficile, incoraggiare al contatto con le proprie fragilità, ridurre il giudizio di squalifica di sé stessi e degli altri.

Il progetto prevede una serie di laboratori co-progettati da tutte le associazioni in rete (AICS, Hayat Onlusd, Ageop, Cadiai, L'Arco, Gondolin che fanno parte del Tavolo di Q.re Cirenaica) ed anche co-realizzati in stretta sinergia. I laboratori verranno infatti contemporaneamente tenuti e facilitati da operatori delle associazioni in rete.

I laboratori si rivolgono a target diversi. L’idea alla base non è tanto quella di realizzare uno sportello di ascolto o dei gruppi di sostegno, ma di proporre dei laboratori esperienziali informali che servano per ridurre la distanza con la tematica del supporto psicologico e del recovery e utili a far capire che chiedere aiuto non è stigmatizzante.   

Il programma:
•    10 novembre dalle 17 alle 18.30 "Chiacchiere cucite" presso AGEOP in via Bentivogli 9. 
     Per info: progettazione@aicsbologna.it
•    22 novembre dalle 10 alle 11.30 "Cosa vuol dire stare bene?" presso Spazio Donna via Libia 21. 
     Per info: info@hayatonlus.org o 3426487610
•    15 dicembre dalle 9.30 alle 12 "Fantastic Adventures" presso casa di quartiere Scipione dal Ferro via Sante Vincenzi 50. 
     Per info: progettazione@aicsbologna.it.