Per non dimenticare le innocenti vittime della strage del 2 agosto 1980 della stazione di Bologna e ricordarsi che neanche un evento terroristico così vigliacco è stato in grado di piegare la città.

Dal giorno 22/07 è partita l’installazione degli 85 sampietrini della memoria posati da piazza Nettuno a piazza delle Medaglie d’Oro, grazie a Cantiere Bologna, 6000 Sardine e Cucine Popolari in collaborazione col Comune di Bologna, l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto e alcuni studenti del biennio di Decorazione per l’Architettura dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna.

Così si è espresso il Sindaco Virginio Merola: “La memoria è un processo collettivo che ha sempre bisogno di essere stimolato e arricchito. Quando mi è stata proposta questa iniziativa ho pensato subito che avrebbe rappresentato un ulteriore modo per custodire la memoria di quello che è avvenuto il 2 agosto 1980, una strage terribile che non ha piegato Bologna e che questa città non può e non vuole dimenticare. Ringrazio Cantiere Bologna, 6000 Sardine e Cucine Popolari perché rappresentano perfettamente quel patrimonio di passione civica che è la cifra di Bologna. Questi ‘sampietrini della memoria’ permetteranno di non smarrire la strada e, a chi ci camminerà sopra, di chiedersi sempre chi erano quelle persone e per quale motivo hanno perso la vita.”

Foto di Giorgio Bianchi per il Comune di Bologna.