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Comune di Bologna
06 luglio 2021
Bologna Jazz Festival 2021

Quello che si svolgerà dal 7 al 29 luglio, con il benaugurante titolo “Blue Skies”, sarà un Bologna Jazz Festival in forma del tutto inedita, a partire dal periodo estivo (anche se si sta già lavorando sulla nuova edizione 2021 in autunno), per proseguire con le location dei concerti, che non saranno più i principali teatri cittadini ma spazi all’aperto. In tal modo il BJF riesce a tornare in contatto col suo pubblico, compensando l’edizione annullata a causa della pandemia lo scorso ottobre-novembre.

I contenuti sono perfettamente in sintonia con la tradizione del festival, anche se gli ospiti stranieri saranno inevitabilmente in numero limitato (Erik TruffazJohn Patitucci) e il jazz parlerà soprattutto italiano: Fabrizio BossoPasquale Mirra e Gianluca PetrellaRoberto Gatto, Enrico Rava Andrea PozzaPiero Bittolo Bon, i Mack.

E intanto, il festival è anche già al lavoro sulla nuova edizione 2021, prevista dove e come dovrebbe essere, all’inizio del prossimo autunno.

Jazz al DumBO

La parte più consistente del cartellone estivo del Bologna Jazz Festival si svolgerà a DumBO, uno dei contesti più rappresentativi della vita culturale dell’estate bolognese. Qui si terranno cinque concerti, realizzati in collaborazione con DumBO, che coinvolgeranno protagonisti di assoluto rilievo del jazz nazionale e regionale.

Il primo appuntamento a DumBO sarà l’8 luglio con lo Spiritual Trio del trombettista Fabrizio Bosso: un viaggio alla riscoperta delle radici della black music, in cui il jazz si defila lasciando ampio spazio allo spiritual, il gospel, il soul.

Jazz e memoria storica

Già da alcuni anni, il Bologna Jazz Festival contribuisce con la sua consulenza musicale alle attività di “Attorno al museo”, che commemorano la strage di Ustica, della quale ricorre quest’anno il quarantunesimo anniversario. Per questa occasione sono stati invitati a esibirsi il trombettista Enrico Rava e il pianista Andrea Pozza. Rava è il decano del jazz nazionale, campione prima del jazz più libertario, poi gran maestro del jazz più sapientemente strutturato. Il duo lo vede in compagnia di uno dei tanti talenti che ha lanciato nel corso della sua carriera. Il concerto, realizzato in collaborazione con l’Associazione dei Parenti della Strage di Ustica, si svolgerà il 29 luglio nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica (Parco della Zucca), a pochi passi dai resti del DC-9 caduto nel 1980: un contesto suggestivo e dal profondo significato che contribuirà ad amplificare la portata emozionale della musica.

Jazz a CUBO LIVE

Con CUBO LIVE, la nuova rassegna di spettacoli dal vivo promossa da CUBO, il museo d’impresa del Gruppo Unipol, il BJF estivo andrà in trasferta fuori città: Villa Zarri di Castelmaggiore (BO) ospiterà ambedue gli appuntamenti, a partire da quello del 7 luglio, che si distingue anche come prima data del calendario del festival. In questa occasione si ascolterà il quartetto del trombettista francese Erik Truffaz, uno dei più autorevoli prosecutori della lezione musicale sul jazz elettrico dal punto in cui l’aveva lasciato Miles Davis: un crogiolo di fusion, hip hop, acid jazzambienthouse con il voltmetro sempre al massimo.

Il 15, il jazz acustico risponderà facendo la voce grossa con il trio del contrabbassista John Patitucci, band da archiviare alla voce all stars essendo completata da Chris Potter al sax tenore e Brian Blade alla batteria. Tre artisti tra i più rappresentativi della serie A del jazz: a mettere assieme le loro collaborazioni verrebbe fuori un’enciclopedia della musica improvvisata moderna.

www.bolognajazzfestival.com